Vacanza a Zanzibar: il cuore tropicale della Tanzania

15 Lug , 2025 - Mete insolite -

Vacanza a Zanzibar: il cuore tropicale della Tanzania

Partire per una vacanza a Zanzibar significa immergersi in un’esperienza unica, fatta di acque turchesi, atmosfere rilassate e un ricco mosaico culturale, che non ti aspetti.

Situata al largo della costa orientale della Tanzania, questa meta rappresenta una delle perle più affascinanti per un eventuale viaggio in Africa, tra mare, cultura e natura incontaminata.

Perché scegliere una vacanza a Zanzibar? Scopri l’arcipelago tra mare e storia

Zanzibar non è solo mare cristallino e spiagge da cartolina. L’arcipelago, composto principalmente da due isole – Unguja (la cosiddetta Zanzibar) e Pemba – offre un panorama unico dove la cultura africana si intreccia con influenze arabe, indiane ed europee, creando un’atmosfera che conquista al primo sguardo.

Quanto dura un volo per Zanzibar? Tutto quello che devi sapere

Se stai pianificando un viaggio verso questa meta, una delle prime domande riguarda il tempo necessario per raggiungerla, poiché appare così esotica e lontana nella nostra immaginazione. Da Milano, un volo diretto ti porterà a destinazione in circa 9 ore: un tempo tutto sommato contenuto, che consente di passare rapidamente dalla frenesia cittadina alla calma delle spiagge bianche.

L’aeroporto internazionale di Zanzibar, Abeid Amani Karume, è ben collegato con molti hub europei e del Medio Oriente, facilitando così l’organizzazione del viaggio anche da altre città italiane e del continente.

Qual è il periodo migliore per andare a Zanzibar?

Donne del luogo (Foto di Agnieszka da Pixabay)

Per vivere al meglio l’esperienza sull’isola, è importante scegliere il momento giusto, anche se il clima tropicale è caldo tutto l’anno, con temperature mai sotto i 20°C.

La stagione secca, da giugno a ottobre e da metà dicembre a metà marzo, è la più indicata per visitare Zanzibar: sole, temperature miti e poche piogge. I mesi più caldi sono dicembre, gennaio e febbraio, mentre agosto, settembre e ottobre risultano più freschi.

Chi cerca tranquillità però può optare per marzo o settembre, quando le spiagge sono meno affollate. È invece consigliabile evitare il periodo delle grandi piogge, tra fine marzo e giugno.

Zanzibar: cosa vedere tra spiagge, natura e cultura

Scimmia rossa di Zanzibar (Foto di annaklein da Pixabay)

Le spiagge dell’arcipelago sono una vera meraviglia: lunghe distese di sabbia finissima e acque limpide che sfumano dal turchese all’azzurro intenso: esattamente quello che ti aspetti da un paradiso tropicale.

Nungwi, nel nord, è celebre per le sue acque calme e la marea poco pronunciata, ideale per nuotare in ogni momento della giornata. Vicina c’è Kendwa è nota per i tramonti spettacolari e una vita notturna vivace. Per chi preferisce un ambiente più tranquillo, la costa sud-est offre Paje, amata dai kitesurfer, e Jambiani, un angolo autentico dove le maree disegnano paesaggi incantevoli.

Ma Zanzibar non è solo spiagge: la barriera corallina attorno all’arcipelago è un paradiso per chi ama snorkeling e immersioni. Il Mnemba Atoll è tra i luoghi più apprezzati per incontrare tartarughe, delfini e una ricca varietà di pesci tropicali, mentre isole protette come Bawe e Chumbe offrono ecosistemi incontaminati e acque cristalline. Non perdere poi la visita alle piantagioni di spezie, qui usatissime. Non per niente è detta anche l’isola delle spezie: chiodi di garofano, vaniglia e cannella ti permettono di scoprire la cultura locale con assaggi e aromi che parlano del passato dell’isola

Stone Town, patrimonio UNESCO, è il cuore storico dell’isola. Le sue vie strette ti portano ai mercati come il Darajani Market, tra i più animati dell’isola, cuore pulsante della vita locale: un luogo affollato, profumato di spezie e frutta tropicale, dove puoi osservare la quotidianità degli abitanti e magari contrattare per qualche souvenir.

La Casa delle Meraviglie, antica residenza del sultano, oggi è uno dei simboli storici dell’isola (attualmente in fase di restauro, ma visitabile esternamente), mentre il Forte Arabo, costruito nel XVII secolo, racconta con le sue mura la storia coloniale di Zanzibar ed è spesso sede di mostre ed eventi culturali. E gli amanti della musica non perderanno il Freddie Mercury Museum, adattamento della casa natale dell’indimenticabile front man dei Queen.

Per gli intrepidi appassionati della natura selvaggia, invece, la foresta di Jozani ospita le scimmie rosse di Zanzibar, specie endemica. Accompagnati da guide esperte, si possono osservare questi animali nel rispetto del loro ambiente naturale.

Quanto costano 7 giorni a Zanzibar?

Uno scorcio di Stone Town (Foto di Samuel Mwamburi su Unsplash)

Il budget necessario per una settimana sull’isola varia a seconda del periodo, dell’alloggio e delle attività scelte, ma in media si aggira tra i 1200 e i 1500 euro a persona, volo e hotel inclusi. Molti turisti optano per la formula all inclusive, che comprende volo, hotel e pasti, facilitando l’organizzazione e permettendo di godere appieno del soggiorno senza pensieri.

L’offerta di alloggi è ampia: si va da guesthouse economiche a poche decine di euro a notte, fino a resort di lusso con prezzi molto più elevati. Anche il cibo può essere economico scegliendo i ristoranti locali, con pasti intorno agli 8-9 euro, mentre nei resort i costi sono più alti. Insomma, il costo di una vacanza a Zanzibar si adatta a ogni tipo di viaggiatore, garantendo sia comfort che esperienze semplici e autentiche.

A cosa stare attenti a Zanzibar? Consigli pratici per godersi l’isola

Per vacanze a Zanzibar senza imprevisti, ecco alcuni consigli da seguire. Prima di tutto, non sottovalutare la scelta della zona in cui alloggerai: le coste variano molto per maree e presenza di alghe, quindi è importante informarsi per evitare spiacevoli sorprese.

Dal punto di vista sanitario, come sempre il consiglio è lo stesso: bevi sempre acqua in bottiglia ed evita cibi crudi o poco cotti. Il sole equatoriale poi è molto forte: anche se hai la pelle scura, applica una buona crema solare. Porta inoltre un repellente per le zanzare, che abbondano.

Attenzione all’assicurazione: da ottobre 2024 è obbligatoria una polizza assicurativa emessa dalla “Zanzibar Insurance Corporation”, al costo di 44 USD a persona (circa 38 euro) e valida 92 giorni, indipendentemente da altre assicurazioni in tuo possesso. Organizzati prima della partenza, non dimenticarlo.

E non dimenticare nemmeno di rispettare le usanze locali: Zanzibar è a maggioranza musulmana, quindi è buona norma evitare abiti troppo succinti quando ci si sposta nei villaggi, nei mercati o a Stone Town. Meglio coprire spalle e ginocchia fuori dalle spiagge o dai resort: basta un pareo, una camicia leggera o una sciarpa da portare con sé. Un piccolo gesto di rispetto che fa la differenza e viene molto apprezzato.

E chiedi sempre il permesso prima di scattare foto alle persone: alcune potrebbero sentirsi a disagio o offendersi se vengono fotografate senza il loro consenso, soprattutto in contesti privati o religiosi.

Evita di camminare da solo in zone isolate di notte e fai attenzione ai tuoi oggetti personali. Infine, un ultimo consiglio pratico: porta con te una felpa leggera per la sera, soprattutto tra luglio e settembre, quando le temperature possono scendere un po’. Con questi accorgimenti, la tua vacanza a Zanzibar sarà indimenticabile e senza sorprese.