Vacanza Djerba significa immergersi in un luogo che unisce panorami di mare e deserto, storia millenaria e cultura vivace.
Dove si trova Djerba? Situata nel golfo di Gabes, la “perla del Mediterraneo” attrae ogni anno migliaia di turisti in cerca di relax e autenticità. È la più grande isola del Nord Africa, e secondo la leggenda, qui si fermò anche Ulisse, affascinato dai paesaggi unici. Un motivo in più per visitare la Tunisia.
Spiagge e coste non mancano certo, ma nell’interno scoprirai un paesaggio rurale autentico, tra ulivi, palme da dattero e villaggi tradizionali. Qui la cultura berbera vive ancora nelle tradizioni, nella musica e nell’artigianato, mentre i mercati vivaci e le tipiche casette bianche, i menzel, narrano storie antiche che si mescolano al presente.
Vacanza a Djerba: quando andare e cosa aspettarsi
Se ti stai chiedendo “qual è il periodo migliore per andare a Djerba?” sappi che puoi visitarla praticamente sempre, in ogni periodo dell’anno; dipende un po’ da quello che vuoi fare.
In primavera i venti sono perfetti per gli sport acquatici. In estate anche se le giornate sono caratterizzate da sole intenso, c’è sempre un po’ di brezza: l’ideale per godersi le spiagge senza soffrire troppo il caldo. In autunno c’è più tranquillità, se ti piace fare lunghe passeggiate. Ma anche l’inverno sorprende con giornate miti e soleggiate, perfette per esplorare il posto.
Quindi anche una vacanza a Djerba a dicembre può regalarti momenti indimenticabili. L’isola rallenta e il clima è comunque mite. Sebbene molti locali restino chiusi, gli Hotel Djerba ti accolgono con spa, piscine coperte e massaggi che diventano parte fondamentale dell’esperienza. È il periodo ideale per chi vuole staccare la spina e rigenerarsi senza folla.
Se invece ti chiedi “come è il mare a Djerba?” la risposta non può che essere: uno spettacolo, il più delle volte. Nel senso, acque calde e limpide, che sfumano dal verde smeraldo al blu profondo, ma ogni tanto potresti notare in alcuni tratti la presenza di alghe o piccoli rifiuti. C’è da dire però che l’isola si impegna a mantenere le spiagge sempre accoglienti e pulite. In ogni caso, i ricchi fondali sono ideali per lo snorkeling.
Djerba: cosa vedere

Djerba: spiagge che non ti deluderanno. La più famosa è Sidi Mahres, chiamata “La spiaggia d’oro” per la sua sabbia finissima e bianca, che si estende per ben 8 chilometri.
Ma, a dire il vero, quasi tutte le coste dell’isola hanno qualcosa di speciale da offrire: acque limpide, spazi ampi dove rilassarsi e magari qualche angolo più tranquillo per staccare davvero la spina. E poi, non è raro ammirare cavalli e cammelli passeggiare sulla riva, usati spesso per escursioni turistiche.
A proposito, non farti mancare una visita all’Isola dei Fenicotteri, un piccolo paradiso naturale dove questi eleganti uccelli rosa vivono indisturbati e dove potrai gustare un ottimo pranzo a base di pesce fresco.
Per una vacanza a Djerba più autentica, invece, vale la pena inoltrarsi nell’entroterra. Qui, tra i mercatini di Houmt Souk, si respira un’atmosfera viva e colorata, fatta di profumi, suoni e tante occasioni per fare acquisti a prezzo trattabile (quindi, non dimenticare di contrattare!).
E poi puoi visitare Hara Sghira, un villaggio che custodisce una testimonianza storica di grande valore: la sinagoga di La Ghriba. Questa è tra le sinagoghe più antiche del mondo e rappresenta un punto di riferimento per la comunità ebraica locale, presente sull’isola da secoli.
La sua origine risale a tempi antichissimi, si dice addirittura che le sue pietre provengano dalle rovine del Tempio di Gerusalemme distrutto nel 586 a.C. Ancora oggi, La Ghriba è non solo un luogo di culto, ma anche una meta di pellegrinaggi per ebrei provenienti da varie parti del Mediterraneo e d’Europa.
Per scoprire anche un po’ di cultura islamica, i villaggi come Sidi Brahim offrono piccoli tesori nascosti come tante moschee storiche.
Un’altra tappa imperdibile è il Museo di Guellala, dove potrai vedere da vicino come si vive e si lavora a Djerba: ceramiche fatte a mano, abiti tradizionali e strumenti che mostrano la vita quotidiana di una cultura che ha radici profonde nel territorio. È un bel modo per capire meglio le tradizioni dell’isola e scoprire come si sono tramandate nel tempo
Per chi ama l’arte contemporanea, invece, una passeggiata nel villaggio di Hara Sghira Er Riadh regalerà una sorpresa speciale. Qui, con il progetto Djerbahood, le strade sono diventate una tela per oltre 150 artisti da tutto il mondo, che hanno trasformato le facciate delle case in murales spettacolari, dando vita a un museo d’arte urbana a cielo aperto, unico nel suo genere.
Djerba offerte All inclusive

Se stai pensando a una vacanza all inclusive a Djerba, è utile conoscere quali sono i periodi migliori per trovare offerte vantaggiose. In bassa stagione, da maggio fino all’inizio di giugno, i prezzi sono più accessibili: si può prenotare un soggiorno di una settimana a partire da circa 600-700 euro a persona.
Salendo verso la media stagione, quindi fine giugno-inizio luglio e poi fine agosto-inizio settembre, i costi si aggirano intorno ai 900-1.000 euro a persona.
Arrivando all’alta stagione, tra metà luglio e Ferragosto, i prezzi raggiungono il picco: un pacchetto all inclusive per una settimana può costare dai 1.200 fino a 1.400 euro a persona, con last minute Djerba all inclusive che difficilmente scendono sotto questa soglia. Molti pacchetti includono djerba volo + hotel, facilitando la pianificazione e garantendo tranquillità.
E quanto costa una settimana a Djerba? Dipende dalla stagione, ma in generale i prezzi seguono le fasce sopra indicate, potresti trovare offerte Djerba a partire da 600 € nella bassa fino a superare i 1 400 € in quella alta.
Djerba pericoloso
Prima di prenotare le tue vacanze Djerba, è normale domandarti se l’isola sia sicura per i turisti. Non ci sono allerte terroristiche, ma è sempre consigliato informarsi e seguire le indicazioni ufficiali. La Farnesina consiglia di evitare zone isolate o senza guida locale.
Se quindi ti chiedi Quanto è sicura Djerba?, la risposta è rassicurante: con un minimo di prudenza, l’isola si vive in maniera serena e accogliente.